(Sanniopress) – L’assessore all’Ambiente del Comune di San Salvatore Telesino, Raffaele Pucino, ha così commentato la notizia relativa all’impianto di recupero di rifiuti speciali pubblicata ieri: “Vorrei rassicurare l’articolista e quanti leggeranno l’articolo che non verrà costruito nessun inceneritore a San Salvatore Telesino. Prima di “sparare” la notizia sul web sarebbe stato molto più opportuno e corretto che l’articolista avesse approfondito la questione interpellando anche l’assessore all’Ambiente del Comune di San Salvatore che comunque resta a disposizione per ogni chiarimento”.
Iniziamo con il chiarire che Sanniopress.it è un blog e non un prodotto editoriale. E in quanto blog assolve ad una funzione diversa dai siti d’informazione. Per questo abbiamo poste delle domande. “E’ proprio attraverso le domande che si può arrivare a costruire una società in grado di dare risposte”, affermò tempo addietro Roberto Saviano. Ed è quello che stiamo facendo in questi mesi.
Inoltre, più che “sparare” la notizia (corredata di richiami virgolettati ad atti amministrativi e presentata con tanto di punto interrogativo!) abbiamo provveduto, su segnalazione di un visitatore, ad assolvere ad una funzione a cui avrebbe dovuto invece provvedere proprio l’amministrazione comunale di San Salvatore Telesino: informare i cittadini. Se l’avesse fatto, in ossequio al principio della trasparenza dell’azione amministrativa, non avremmo avuto motivo per porre domande.
Detto ciò, ribadiamo comunque la disponibilità ad ospitare un eventuale intervento dell’assessore qualora volesse utilizzare il nostro sito per chiarire una vicenda che, alla luce della documentazione ufficiale presente sul sito della Regione Campania, presenta aspetti non del tutto chiari.
La questione, comunque, mi offre l’opportunità per tornare su un argomento sul quale, dopo un intervento di Erika Farese sul sito Ntr24 e le denunce del Codisam e del sindaco di Benevento Fausto Pepe, è calato un preoccupante silenzio: la delibera di Giunta Regionale n. 91 del 6 marzo 2012 , che modifica il Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani in recepimento delle proposte formulate dal Consiglio regionale nella seduta del 16 gennaio 2012.
L’atto, com’è noto, recepisce la proposta dell’assessore regionale all’Ambiente ed inserisce a pagina 298 degli Obiettivi 11.1.3 la seguente postilla: “Gli impianti di trattamento termico dei rifiuti solidi urbani (inceneritori – ndr), previsti nel presente piano, ad eccezione di quelli espressamente individuati da norme statali, non possono essere ubicati nelle aree classificate come zone di risanamento ai sensi del vigente Piano Regionale di Risanamento e Mantenimento della Qualità dell’Aria. La presente norma disapplica qualsiasi altra disposizione, tabella o cartografia, con essa in contrasto”.
Cosa significa? Presto detto: basta osservare la cartina allegata alla delibera per rendersene conto. In quali province si ha la prevalenza delle cosiddette “aree bianche” in cui sarà possibile costruire gli inceneritori? Benevento ed Avellino, ovviamente!
Possibile che nessuno si renda conto della gravità della scelta operata dalla Regione Campania e lanci un grido d’allarme?
Caro Assessore Pucino, ancora meglio sarebbe stato che lei. anziche’ preoccuparsi solo dei media, si fosse degnato di parlare coi cittadini, fra cui anche quelli che partecipano alla Consulta e che hanno in passato segnalato (con comunicati e di persona) l’urgenza di trovare una soluzione al problema degli pneumatici accumulati a Cese Nove. Sarebbe stato solo la buona educazione a doverla ispirare per darci una risposta, non necessitavano i calcoli politico-elettorali che di solito lei fa quando deve decidere di replicarci o no.
Intanto colgo l’occasione di informare i lettori di Sanniopress che stasera alle 19.30 ci sara’ una riunione che parlera’ di un argomento non meglio identificato, in sala conferenze a S.Salvatore, pubblicizzato su dei manifesti nemmeno troppo chiari e che fino a ieri portavano il logo del Comune.
Estote parati…
I politici del centro destra hanno contribuito ad attuare questa decisione. Quelli del centro sinistra sono un po distratti. Basta ricordare che le autorità provinciali (centro sinistra) per la vicenda dei nuovi pozzi pretoliferi in arrivo nel Sannio si sono detti ultimamente completamente all’oscuro quando in realtà già a gennaio se ne parlava….
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