(Sanniopress) – Il mio recente post sui cambiamenti in atto nel panorama editoriale sannita (https://www.sanniopress.it/?p=23723) ha probabilmente generato qualche equivoco in relazione al futuro della redazione sannita del Mattino.
Partendo dalla notizia riferita dal sito Iustitia (secondo cui l’editore del Mattino Francesco Gaetano Caltagirone starebbe lavorando per tagliare ulteriori dieci unità giornalistiche e tra i possibili esuberi potrebbero esserci, oltre ad Enrico Marra – che tocca i sessantacinque anni il 4 settembre prossimo-, anche Nico De Vincentiis e Gianni De Blasio), avevo provocatoriamente ipotizzato anche la possibile chiusura della redazione di Benevento, vista la scellerata politica di tagli messa in atto dalla proprietà.
Una provocazione, dunque, anche perché l’ipotesi più verosimile è che l’eventuale fuoriuscita di De Vincentiis e De Blasio verrebbe colmata con il trasferimento alla sede di Benevento di giornalisti attualmente in forza nella redazione centrale, o magari in qualche altra redazione periferica.
Resterebbe, comunque, un grave vulnus in quanto la presenza di sanniti nella redazione di Benevento si ridurrebbe al lumicino. Per questo motivo c’è da augurarsi che a via Chiatamone ci pensino bene prima di inserire De Vincentiis e De Blasio nella lista dei possibili esuberi, soprattutto in una fase in cui l’uscita dell’edizione sannita di Ottopagine ha reso più agguerrita la concorrenza, non più rappresentata dal solo Colasannio (che, com’è noto, è sostanzialmente l’house organ di una corrente del Pdl). Non sarebbe, quindi, un buon segnale per i lettori.
Al momento non si conoscono i primi dati di vendita del giornale diretto da Salvatore Biazzo, ma il primo impatto è indubbiamente buono. L’idea che trasmette Ottopagine non è, infatti, quella di un giornale regionale con all’interno delle pagine dedicate al Sannio (come è accaduto in passato per il Roma e il Giornale di Napoli) ma di un giornale locale dalla grafica pulita e moderna, con approfondimenti e molto spazio dedicato alle varie realtà territoriali della provincia. Il prodotto è in fase di rodaggio e, conseguentemente, migliorabile, ma già si differenzia nettamente dal Colasannio per l’approccio moderato e senza dubbio più democratico rispetto alle varie componenti politiche operanti sul territorio.
E non è poca cosa se si pensa ai tanti oscuramenti e alle censure quotidianamente operate dal giornale del direttore-editore-stampatore-consigliere Luca Colasanto, che tanto ricordano i tempi bui della Pravda brezneviana…
Su Ottopagine pesa, ovviamente, il conflitto d’interessi derivante dal fatto che il suo editore, Oreste Vigorito, è anche presidente del Benevento Calcio. Un’ombra che, aldilà dei buoni propositi manifestati dallo stesso Vigorito in occasione della presentazione del giornale, solo la bravura e la professionalità della redazione sportiva potrà spazzare via nei prossimi mesi.
Certamente non giova però, neanche alla stessa redazione sportiva di Ottopagine, la decisione di sbarrare le porte dello spogliatoio ai giornalisti del Colasannio e di alcuni siti internet che sembra che il presidente giallorosso abbia adottato nei giorni scorsi.
Se fosse vero non sarebbe un bel segnale, anche perché il diritto di critica è legittimo e sacrosanto, anche per chi eventualmente lo esercitasse strumentalmente per meri e poco nobili interessi di bottega o per chi, deluso dal fatto di non essere stato arruolato, sfogasse le proprie frustrazioni in maniera poco nobile.
A nostro avviso, infatti, i pochi (ahimè) lettori che acquistano i quotidiani nella nostra provincia alla lunga sapranno distinguere tra chi, sfiorando il ridicolo, è arrivato persino a ritoccare le foto delle magliette della squadra del Benevento per oscurare lo sponsor sgradito (il Colasannio) e chi, invece, consente ai propri e agli altri giornalisti di esercitare liberamente la professione.
Su Ottopagine pesa, ovviamente, il conflitto d’interessi derivante dal fatto che il suo editore, Oreste Vigorito, è anche presidente del Benevento Calcio. Un’ombra che, aldilà dei buoni propositi manifestati dallo stesso Vigorito in occasione della presentazione del giornale, solo la bravura e la professionalità della redazione sportiva potrà spazzare via nei prossimi mesi.
In realtà c’è anche la questione eolica; difficilmente si potrà trovare un’articolo critico relativo a questo fenomeno che sta devastando il territorio sannita e nazionale. Lo stesso conflitto che riguarda anche un noto sito internet di informazione locale, da quando ha trasferito la proprietà ad imprenditori del settore eolico.