(Sanniopress) – Caro Giancristiano, solo oggi e per caso ho letto il tuo articolo del 22 marzo dal titolo “Il merito dell’Unesco è solo di Benevento” ed in particolare il tuo commento alla frase che ribadisco: “Santa Sofia è all’altezza dell”Unesco, la città no”.
Strano che un osservatore acuto ed attento come te abbia potuto ritenere che mi riferissi alla città come storia consolidata e sedimentata nei secoli e non invece, come mi pareva e mi pare ovvio, persino banalmente ovvio, alla città con un’amministrazione che sprofonda nella quotidianità di una cronaca sempre più miserevole come il livello del dibattito sul confronto culturale e politico.
Mi fermo per il momento, ma sbaglia chi confonde la responsabilità del silenzio con l’acquiescenza alla stupidità e alla superficialità dell’informazione – disinformazione.
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Caro Pasquale, è evidente che ti riferivi all’amministrazione e non a Benevento. Ma la tua dichiarazione mi ha dato la possibilità di giocare un poco sulle due città e mettere a tema un argomento che sta a cuore a tutti beneventani, sia agli amministratori, sia ai politici che ai soliti giornalisti pasticcioni. Il tema è troppo importante per Benevento e per la politica e non merita di essere liquidato con due risentite parole, come tu stai facendo. Un caro saluto. (g.d.)