(Sanniopress) – Ospitato dalla Biblioteca del Sannio, Donato Zoppo a Cerreto Sannita ha presentato il suo ultimo libro, “Prog. Una suite lunga mezzo secolo”, dopo aver compiuto un interessante viaggio nel mondo della musica.
In una intervista avviata da Elena Cofrancesco e condotta dal vicepresidente della Biblioteca del Sannio Giuseppe Guarino, Donato Zoppo ha ricostruito il mondo della musica alternativa di destra, dei gruppi e dei movimenti che facevano riferimento a Tolkien, autore del Signore degli Anelli.
Narrando gli eventi che condussero al Campo Hobbit di Montesarchio del 1977 e alla nascita della Compagnia dell’Anello, si è arrivati a parlare delle “culture sommerse” e della censura in Italia. Censura contro cui si è trovato a lottare Lucio Battisti, uno dei più amati cantautori italiani, a cui nell’intervista si è fatto ampio riferimento in merito soprattutto a “Dio mio no” e ad “Amore e non amore”.
Infine, Donato Zoppo ha fatto un resoconto conclusivo sul nuovo libro, considerato da alcuni una bibbia del progressive, soffermandosi sul bisogno di sperimentazione di gruppi già affermati quali Beatles e Beach Boys, che si fanno pionieri del nuovo genere musicale, in cui si abbandona quasi la forma canzone per abbracciare la suite.