(Sanniopress) – Alessandro Rillo, esponente del Comitato “No semaforo Pacevecchia”, nato sul social network facebook e che conta attualmente oltre 200 iscritti, ha scritto una lettera al sindaco di Benevento, Fausto Pepe, in merito alla possibile attivazione dell’impianto semaforico posto all’intersersezione tra via Pacevecchia e via Intorcia. Nella missiva si chiede al primo cittadino di rivedere la decisione. Ecco di seguito il testo della missiva:
“Gentile signor sindaco, come forse avrà saputo, sul social network facebook è stata creata una pagina dal nome “No Semaforo Pacevecchia”, che in pochi giorni ha visto l’adesione di oltre 200 persone. Lo scopo di questa iniziativa era raccogliere le impressioni e l’eventuale dissenso sull’annunciata imminente riattivazione del semaforo in oggetto.
Ma lo scopo, forse più alto dell’iniziativa, è stato quello di tentare di creare un rapporto diretto (senza filtri personali o condizionamenti politici) tra cittadino ed amministratore, senza interessi personali ma solo per amore della città. Riteniamo, infatti, che la funzione di chi è chiamato ad amministrare sia anzitutto quella di rispettare la volontà del cittadino e, in questa ottica, ci occuperemo anche di altre questioni di interesse comune.
Non sappiamo quale “eminenza” tecnica abbia deciso che in quel punto andasse installato un semaforo, ma sappiamo (tutti i quotidiani locali ne hanno dato ampio risalto) che quando è stato attivato, in tutta la parte alta della città si è creato il caos più assoluto, con problemi anche per le ambulanze dirette o in uscita dal Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile.
Abbiamo anche saputo di alcuni “correttivi” (obbligo di svolta a destra per i veicoli provenienti da via Intorcia) e, come spesso accade, il rimedio rischia di essere peggiore del male!
Infatti, in tal modo, l’ingorgo si sposterebbe solo di poche decine di metri (intersezione via Pacevecchia-via DelCogliano e poi intersezione via Delcogliano-via Moro) causando grossi disagi agli utenti che devono raggiungere scuole ed uffici pubblici posti nella zona Mellusi-piazza Risorgimento. Insomma, è un dato certo che l’attivazione del semaforo determinerà un vero e proprio ingorgo!
Non sarebbe meglio, a questo punto, ascoltare la voce dei Cittadini e desistere?! Noi, signor sindaco, con spirito costruttivo, abbiamo espresso la nostra opinione.
Dopo, però, non dica che non lo sapeva… Fiduciosi, la salutiamo e restiamo in attesa”.