(Sanniopress) – Cara Befana, nell’epoca di internet e del multimediale sento l’esigenza di scriverti una letterina per chiederti un paio di cose in dono che, se riterrai, potrai farmi avere la notte del 6 gennaio nella calza che appenderò sull’odiosa opera di dubbia arte contemporanea in ferro rigorosamente arrugginito che fa bella (si fa per dire..) mostra di se’ nella centrale piazza Castello.
Ebbene sì, voglio proprio metterla li’ la mia calzetta, cosi’ evitero’ a te e alla tua scopa di andare a sbatterci contro! La mia richiesta, lo so, e’ proprio insolita, ma ti prego esaudiscila perche’ io e miei concittadini ne abbiamo urgente bisogno. Ti chiedo di far arrivare in città una squadra di espertissimi tecnici ( beh, un po’ di sana competizione non guasta visto i continui elogi alla ditta Lombardi….nulla da dire ma sono gli unici preposti ad innalzare mostri?????) per smontare in due ore la detestabile ferraglia che in queste festivita’ natalizie ci ha oscurato la vista della magnifica Rocca dei Rettori e dell’imponente palazzo della Prefettura.
Ti chiedo, inoltre, di farla rimontare (con molta lentezza..) nel giardino di casa di un qualsivoglia assessore, magari tirando a sorte come i numeri della tombola, in modo che il fortunato potra’ godere per 365 giorni all’anno di un obbrobrio surreale costato al Comune di Benevento la “modesta” cifra di 130.000 euro. Ti chiedo ancora di esaudire la richiesta di un bravo giornalista e scrittore che corrisponde al nome di Giancristiano Desiderio, che in questo Natale appena trascorso tanto ha dissertato in maniera lucida e dettagliata sull’amara vicenda, rendendoci edotti di particolari e vicende varie.
Il bravo Giancristiano a proposito di mancate “strategie” chiede il ritorno dello Scipionix Samniticum, ovvero il cucciolo di dinosauro soprannominato Ciro, nel paese della sua scoperta e cioe’ Pietraroja (visto che attualmente è in quel di Salerno), alla faccia della competizione che i beneventani, a detta dei bravi amministratori, avrebbero intrapreso perche’ invidiosi dell’allestimento scenico delle luminarie natalizie.
Vedi befana cara, come e’ nel mio stile, chiedo sempre qualcosa per me, ma nel contempo anche per i miei amici beneventani cosi’ tanto offesi dalle “palle” non appese ma propinateci nell’ultimo mese dell’anno 2011. La misura ormai e’ colma e visto che nulla di costruttivo si e’ ottenuto nonostante le nostre “vibranti” proteste e avendo trascorso un Natale insignificantemente al buio, con il tuo dono ci restituirai la nostra splendida città, dove arte e cultura si respirano a pieni polmoni e che in questo ultimo periodo sono stati ostruiti da una ingombrante, costoso e lugubre “fenomeno da baraccone”.
Nel ringraziarti di cuore resto in “trepidante” attesa……
(tratto dal sito Città Nuova)