di Billy Nuzzolillo
(Sanniopress) – Da oggi come Paese abbiamo un nuovo invidiabile primato: quello di avere gli “antagonisti” più idioti al mondo. Non bastava, infatti, avere al potere il Caimano “puttaniere” e all’opposizione i “gemelli diversi” Baffino e Uolter. Mancava un ultimo tassello per completare un quadro desolante: i black bock che, approfittando della manifestazione degli “indignados”, in queste ore stanno mettendo a ferro fuoco la Capitale. Risultato: in tutto il mondo vengono ora proiettate le immagini degli scontri in atto a Roma mentre nelle altre 661 città di circa 72 paesi tutto sembra filare liscio.
Che la manifestazione romana fosse una ghiotta occasione di rigurgito nichilista per quella parte della sinistra progressivamente suicidatasi nell’ultimo decennio lo si era già capito già alla vigilia. Il blog Giornalettismo.com venerdì scorso, a proposito del “nostro” Francesco Caruso, aveva scritto che il pezzo grosso dei No-Global non stava più nella pelle, come sempre gli succede quando fiuta, estatico, aria di tafferugli.
Anche questa volta la rivoluzione, con la sua geometrica potenza, è alle porte: “La manifestazione di sabato a Roma prefigura una deflagrazione sociale e si configura come un momento di esplosione della rabbia ingovernabile che, in Italia, non trova canali di espressione in nessuna forma organizzata…”.
Il canale è stato finalmente trovato. Peccato che conduca (anche quello, ahimè!) nell’italica fogna dell’autodistruzione. Nel frattempo, il Caimano e la sua banda di affaristi cordialmente ringraziano, tra un’orgia e un affare (di Stato).
P.S. = E giusto per non trascurare l’aspetto “sannita” della vicenda vi segnalo che l”onorevole Nunzia De Girolamo ha appena postato sul suo profilo Facebook il seguente commento: “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci.” Isaac Asimov (1920-1992), scrittore americano.