(Sanniopress) – E’ nata “La Biblioteca del Sannio”, innovativo ed ambizioso progetto che si propone di raccogliere in solo luogo tutti i testi (libri, riviste) redatti sul Sannio, nel Sannio e da Sanniti. L’iniziativa è promossa dall’omonima associazione culturale, che ha sede a Cerreto Sannita ed deciso di costruire un luogo di ritrovo per quanti volessero saperne di più sul Sannio Beneventano, per far conoscere meglio la nostra terra innanzitutto ai Sanniti, e poi al resto d’Italia.
“Una biblioteca – spiega il presidente dell’associazione, Antonello Santagata – che si occupi non solo d’essere casa della cultura sannita, ma anche della sua diffusione. Infatti, l’associazione raccoglierà i testi di ogni genere (storia, tradizioni, dialetti, narrativa, poesie ecc.) scritti e pubblicati da autori sanniti, o che parlino del Sannio o siano stati scritti in loco da studiosi, studenti ed appassionati. L’obiettivo è quello di catalogare e porre ordine in questo vasto universo di opere. Saranno effettuate anche operazioni di recupero di opere antiche o fuori catalogo. Infine, sarà garantito il tradizionale servizio biblioteca, volto ad accogliere quanti avessero bisogno di consultare i testi sul territorio o del territorio”.
La raccolta riguarderà tutta la provincia beneventana: da San Bartolomeo in Galdo a Limatola partendo,ovviamente, da Benevento. L’iniziativa, nella sua fase iniziale, è stata già accolta entusiasticamente dagli Enti pubblici locali e provinciali che hanno aderito in qualità di partner ed è stata accolta con una calorosa voglia di partecipazione da parte di importanti ed illuminati sponsor privati, che provvederanno, per la gran parte, al finanziamento del progetto.
“Cogliamo l’occasione – spiega ancora Santagata – per lanciare un primo appello a qualsiasi autore che abbia scritto del Sannio o nel Sannio, o che sia sannita, a donare una copia di un suo testo”. A tal fine l’associazione può essere contattata all’indirizzo mail: labibliotecadelsannio@gmail.com.
“In questi tempi difficili in cui si rischia troppo spesso l’omologazione globale – conclude il presidente dell’associazione -, si sente forte il bisogno di esaltare il valore delle origini e l’orgoglio per la propria terra, che ci ha fatto da famiglia, da scuola, da casa. In questi stessi tempi in cui viene addirittura minacciata l’esistenza di un’intera Provincia l’associazione vuole, attraverso questa iniziativa, sottolineare ancor di più l’amore e l’orgoglio per un territorio che non deve e non vuole essere spogliato della propria identità.”