(Sanniopress) – Il fenomeno dell’abbandono di rifiuti speciali pericolosi nel Sannio sta assumendo ormai proporzioni tali da preoccupare le stesse forze dell’ordine. E’ di ieri, infatti, l’ultima operazione in ordine di tempo: i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del capoluogo, in collaborazione con una pattuglia Polizia Provinciale di Benevento, hanno infatti arrestato Mustafa Petre, rumeno 30enne, e Memetel Ionica, rumena 31enne, residenti entrambi a Castellammare di Stabia.
I due sono stati sorpresi nella tarda serata, nei pressi del ponte San Nicola, a bordo del furgone di proprietà dell’uomo, contenente un carico di oltre 20 quintali di rifiuti speciali pericolosi e non. I due sono stati accompagnati presso il Comando Provinciale dell’Arma per gli accertamenti identificativi e per la catalogazione del materiale trasportato. Operazione, quest’ultima, effettuata dai tecnici dell’ARPAC di Benevento.
Essendo sprovvisti di qualsiasi tipo di autorizzazione per la raccolta ed il trasportoi di rifiuti, i due cittadini stranieri sono stati arrestati; l’uomo è stato condotto presso il carcere di Benevento, mentre la donna, accompagnata presso la propria abitazione, è stata sottoposta al regime degli arresti domiciliari. Il veicolo utilizzato per il trasporto dei rifiuti ed il suo contenuto sono stati sottoposti a sequestro. Da sottolineare, infine, che Mustafa Petre non è nuovo a reati del genere: già in passato, infatti, era stato fermato perchè sorpreso a smaltire illegalmente rifiuti.