(Sanniopress) – Oh turista, che ti aggiri gioioso e calmo lungo le strade e i luoghi del Centro Storico di Benevento. Oh turista, che sei stato attirato qui dal calore di un’estate che sembra volerci accompagnare fino a tutto il mese di settembre, offrendoci ancora ampi scorci di vacanza da spendere. Turista, che nella Benevento che hai trovato sei stato accolto dagli addobbi e dagli appuntamenti artistici della Città Spettacolo e ti sei creduto ospite di una città che ti attendeva a braccia aperte. Tu, cittadino del mondo che sei venuto a Benevento per turismo, leggi questo messaggio che la città ha lasciato a te per consegnartelo alla tua ripartenza, e nella tua assenza dal cuore del Sannio medita attentamente sul tuo insperato ritorno.
Se tornerai, turista a Benevento, sappi che potresti non ritrovare più la città (il solo Centro Storico, in verità) addobbato e festaiolo in spirito d’arte e di spettacoli, travolto e coinvolto dal festival ultra trentennale di cui certamente hai sentito parlare anche nei luoghi dove abiti per tutto l’anno. Potresti anzi doverti accorgere di particolari usanze, costumi locali e avvenimenti caratteristici, che la tua prima visita non ti aveva rivelato. Potresti, turista a Benevento, scoprire i tornei di calcetto in strada tra ragazzini di ogni quartiere, che si affrontano più gioiosi di un turista tra i monumenti simbolo della città. Piazza Santa Sofia e Piazza Roma, che tu, turista a Benevento, senz’altro hai visitato, sono infatti i due campi da calcio a cielo aperto, dove si gioca un campionato senza orari televisivi e turni da rispettare. Solo la gioia libera e incondizionata di tirare quattro pallonate su mura storiche e di pregio artistico. Come giocare a battimuro contro la Torre di Pisa, solo che a Pisa non sarebbero mai così cordiali da permetterlo ai loro giovanissimi concittadini.
Se tornerai, turista a Benevento, potresti essere stuzzicato dall’idea di fare un giro per la Benevento che non avevi incontrato alla tua prima felice visita. Potresti volerti imbattere nella città senza isole pedonali, senza monumenti, senza illuminazione pubblica perfettamente funzionante e senza quel poco di pulizia di cui in centro avevi potuto godere. Se tornerai a Benevento, caro turista, potresti imboccare una strada sbagliata e finire contro un cumulo di copertoni, o di materassi, o di televisori, o di rifiuti vari abbandonati in un meandro della via. Cosa penseresti allora di quei sorrisi entusiasti che avevi regalato al capoluogo sannita quella volta in cui eri giunto fin da noi da turista in Centro Storico?
Se tornerai, turista a Benevento, potresti non essere fortunato come la tua prima volta qui nel trovare un posto per la tua auto. Ricordi i parcheggi con strisce bianche lungo le vie centrali della città, dove avevi potuto sostare a tempo indefinito senza dover pagare nulla? Oggi molti di quei posti auto sono diventati a pagamento, e credi a noi che ritornando noteresti la differenza. Ma la tua più grande sfortuna se tornerai, turista a Benevento, potrebbe essere più fastidiosa di versare qualche euro al Comune per veder posteggiata in centro la tua automobile: potresti infatti incappare nei turni notturni del parcheggio, rigorosamente gestiti da parcheggiatori abusivi che “lavorano” sotto gli occhi di tutti senza che le autorità (se non saltuariamente) intervengano a multarli per salvare dalle loro grinfie i cittadini e i turisti come te. Sia pure un solo euro, ricorderesti per sempre (credi a noi) che da turista a Benevento sei stato vessato da una tariffa non dovuta, in aggiunta a quella ufficiale che rispettosamente avevi versato. E chissà se allora ritornerai ancora.
Se tornerai, turista a Benevento, stai bene attento a non fare tardi la sera. Benevento è bella anche di notte, in certi casi soprattutto di notte. Ma tu, che sei turista e dunque inesperto, facile preda di ogni pericolo nascosto dietro l’angolo, potresti lasciarti incantare da quella bellezza e farti trascinare dal canto delle sirene della notte, che ti conducono fra vicoli e stradine, tra case storiche e muri abbandonati, tra locali della movida e divertimento senza fine. Sappi che se tornerai, turista a Benevento, di quella movida dovrai aver paura, perchè porta con sè sporcizia e vandalismo, risse e vomito, pisciate e schiamazzi. E siccome certamente non torneresti mai a Benevento per andare allo zoo, che a Benevento non c’è, credi a noi che non meriteresti di imbatterti nell’autentico zoo della movida locale, dalla quale noi beneventani vogliamo preservarti con cura e amore. Ascoltaci, oh turista, se tornerai vai a letto presto e risparmiati certi spettacoli. E risparmiaci di doverti delle scuse per le numerose offese alla tua sensibilità da turista magnanimo.
Se tornerai, turista a Benevento, potresti subire ancora qualche altro fastidio, che noi vorremmo sinceramente risparmiarti. Ricordi la Città Spettacolo, il centro in festa, i monumenti e i musei aperti e funzionanti, la città spalancata a te e a tutti quelli come te venuti in visita? Caro turista, in verità ti basterebbe sbagliare mese e giungere qui da noi in un qualsiasi periodo dell’anno diverso dall’estate e da settembre, lontano da Natale e dalle pochissime altre feste comandate in cui incontreresti una Benevento con l’abito della festa. Sbaglia il mese, turista a Benevento, e troverai i musei chiusi, le hostess e gli steward spariti dalla circolazione, nessuno disposto a farti da Cicerone nè da Traiano, nessuna guida scritta o orale sui patrimoni artistici e architettonici della città che la scorsa volta avevi tanto ammirato, il silenzio e niente red carpet ad accogliere i tuoi passi preziosi come l’oro (così almeno è altrove, ma non qui). Se tornerai insomma, turista a Benevento, sappi che potresti non ritrovare la stessa città che avevi visto la prima volta, e dimenticare le bellezze e l’entusiasmo vissuti allora ed impressi nella tua memoria.
Infondo, turista a Benevento, non è forse meglio tenerseli stretti quei ricordi di bellezza sannita e non ritornare più, col rischio di calpestarli? Dà retta a noi, che Benevento la viviamo e la roviniamo ogni giorno: non ne vale la pena. Tanto l’Arco di Traiano è sempre lo stesso, senza una guida che te lo spieghi; il Teatro Romano potresti trovarlo chiuso o nuovamente nel degrado; il Ponte Leproso nessuno te lo mostrerebbe perchè molti neppure sanno dove si trova, come già ti è successo alla tua prima visita; nell’Arco del Sacramento, senza concerti e spettacoli estivi, scopriresti un luogo vuoto e silente del quale ti domanderesti l’utilità; sotto la Rocca dei Rettori troveresti un parcheggio e davanti alla chiesa premiata dall’UNESCO ne troveresti un altro, se solo attendessi fino a tarda sera; e il Bue Apis… beh, lasciamo perdere. Oh turista, rivivi Benevento nel tuo cuore, ma se ti sono cari i suoi ricordi tieniteli stretti e non tornare.