(Sanniopress) – Max Gazzè chiuderà con il suo “L’Uomo Sinfonico” la XXXII edizione del Festival Benevento Città Spettacolo. L’attesissimo appuntamento è per questa sera alle 21:30 nella splendida cornice del Teatro Romano. Ad accompagnare Gazzè nel suo suggestivo spettacolo sarà l’Orchestra Giovanile del Sannio.
E’ stato lo stesso Gazzè a spiegare come è nata la scelta di un tour accompagnato dall’orchestra sinfonica.”E’ stata una proposta che mi fecero per movimentare lo scenario della musica classica. L’ho raccolta subito perché la musica ha bisogno di contaminazioni, di incontri, di confronti e questo è l’incontro di due culture diverse dove nessuno deve essere ciò che non è, ma rappresentarsi onestamente per quello che è”.
Una scelta diversa dal lavorare in sala d’incisione con una band, ma che, secondo Gazzè, da’ molto sotto il profilo della gratificazione. “Certo mi gratifica sempre fare musica al meglio esplorando nuovi percorsi, quando poi c’è il supporto e l’entusiasmo di organici prestigiosi è fin troppo facile gratificarsi”.
E quindi il suo voto più che positivo ai ragazzi dell’Orchestra Giovanile del Sannio che lo accompagneranno stasera: “Non sono bravo ad agire il meccanismo del voto numerico spero di essermi io integrato nel loro essere orchestra e spero di meritarmi l’entusiasmo e la dedizione regalatami”.
Poi Gazzè, che ieri sera si è concesso un giro in Centro cenando all’ombra dell’Arco di Traiano e intrattenendosi con i fans, ha espresso apprezzamento per la città e, parlando del patrimonio Unesco di cui fa parte la Chiesa di Santa Sofia e ricollegandosi al patrimonio musicale mondiale, ha scherzato dicendo: “Chissà se entrerò anche io sotto tutela?”.
Gazzè che è stato anche attore muto in Basilicata Coast to Coast ha parlato della sua totale apertura alle forme d’arte espressiva. “Perché scegliere – ha detto -, cinema, musica, teatro e magari anche circo”.
Poi uno sguardo al post-Benevento: “Torno a casa un po’ stanco e felice. Dopodomani ancora musica, è inevitabile”.