Castelvenere, riaprono le cantine tufacee per i vini. Anche quella delle streghe, profonda 40 metri

(Sanniopress) – L’ultimo week end di “E…state al Borgo”, il cartellone estivo promosso dall’Amministrazione comunale di Castelvenere, nel Sannio, coincide con la riapertura dopo dieci anni di ”Cantine al Borgo”, ovvero delle cantine  tufacee scavate fino a quaranta metri di profondita’, dove verranno esposte le diverse etichette di vini di Castelvenere,  il comune del Mezzogiorno che registra il piu’ alto numero di vigneti in rapporto alla sua superficie.
”Tra le tante cantine che riapriremo – afferma il sindaco Alessandro Di Santo – ce ne e’ una, in particolare, detta ‘cantina delle streghe’, dove, secondo la leggenda, si riunivano le streghe del posto”. ”Non dobbiamo dimenticare – ricorda poi il primo cittadino – che il nostro paese ha dato i natali a San Barbato che, sempre secondo la leggenda, sconfisse le streghe sotto il Noce di Benevento”.
Per l’occasione, in piazza San Barbato, grazie alla collaborazione anche della Provincia di Benevento, dell’Universita’ degli Studi del Sannio, di Slow Food, verra’ allestita una Enoteca comunale dove si potra’ degustare il vino e dove sabato e domenica prossima si terranno anche due Laboratori del Gusto, curati da Slow Food, uno dedicato alla produzione lattiero casearia, l’altro alla produzione di carne di razza ‘Marchigiana’.
”E’ nostra intenzione – conclude Di Santo – realizzare una enoteca comunale nel centro del paese che resti aperta 365  giorni all’anno per i visitatori. Tale struttura dovra’ fungere anche da ‘infopoint’ e da punto commerciale per le aziende che aderiranno al progetto”.