(Sanniopress) – Il nome della testata a cui sta lavorando da giorni è già registrato. Ma ora Carlo Panella si appella al popolo di Facebook per avere proposte e suggerimenti per la sua nuova creatura editoriale. Ecco quanto scrive sul gruppo “Solidarietà a Carlo Panella”:
Cari amici, da più parti mi si segnala che questo Gruppo, partito con uno scopo, è andato avanti successivamente in maniera troppo spontanea, mettendo sempre più in secondo piano la motivazione originaria. Troppo ‘cazzeggio’…, per dirla in parole povere.
In effetti, tali critiche non paiono fuori luogo. Probabilmente, ciò è accaduto anche perché, venuta meno l’emozione iniziale per quanto accaduto, e non essendosi avuti ulteriori sviluppi, se non per qualche polemica prontamente rilanciata, s’è avuto un oggettivo ristagno e un’assenza di proposte, per le varie centinaia di persone che compongono.
Pare opportuno per ciò uscirne, coinvolgendo, il Gruppo di solidarietà in maniera fattiva nel mio tentativo di far nascere un nuovo portale d’informazione.
Chiedendovi opinioni e proposte in merito, al tempo del Web 2.0, allargando semmai la discussione al ruolo dell’informazione in questa realtà e non solo in essa, seguendo naturalmente gli eventuali strascichi della vicenda che ha fatto sorgere il Gruppo. Senza più debordare nel pout-pourri nel quale rischiamo di impelagarci.
Ciò chiedo, innanzitutto, ringraziando tutti i componenti del Gruppo per quanto manifestato nei miei confronti e degli altri giornalisti della Redazione da me guidata, colpiti nei loro diritti fondamentali, negati da cinque mesi, nonostante le loro spiccate e dimostrate professionalità.
Le questioni alla base della nascita di questo Gruppo sono molto serie, quelle palesi e quelle che ancora non lo sono diventate, non possiamo rischiare di dimenticarlo affastellando su esse di tutto e di più.
Cerchiamo, dunque, naturalmente senza rinunciare a qualche sprazzo d’ironia, d’ora in poi, di essere più rigorosi nel perseguire il nuovo l’originario scopo”.
E in un successivo commento, a proposito del nome della testata scrive: “In ogni caso, poco da dibattere, è già stato registrato”. “Gulliver”, come proposto da un lettore, o il nome del nuovo sito?