(ANSA) – BENEVENTO, 3 MAG – ”Per arginare la penetrazione delle mafie nella societa’ occorre ritrovare al piu’ presto la cultura della conoscenza, dell’indignazione e, soprattutto, della dignita’, che rappresenta l’unico vero strumento per determinare un cambiamento”. E’ il messaggio che, da Telese Terme (Benevento) e’ stato lanciato dal giudice Raffaele Cantone e dall’ex presidente della Commissione Ambiente del Senato, Tommaso Sodano, aprendo la prima edizione della ”Settimana della Legalita”’, promossa dall’associazione Sanniopress onlus.
Rispondendo a una domanda del moderatore Billy Nuzzolillo, il giudice Cantone ha innanzitutto spiegato le ragioni che lo hanno spinto a scrivere i libri ”Solo per giustizia” e ”I Gattopardi”: ”Borsellino e Falcone ci hanno insegnato che i magistrati non devono parlare solo attraverso le carte giudiziarie e le sentenze ma devono anche spiegare i fatti, riducendo in questo modo le distanze tra cittadini ed istituzioni. Di qui la scelta, sul solco di quanto fatto appunto da Falcone (vedi il libro ”Cose di Cosa Nostra” e la collaborazione con ”La Stampa”), di cimentarmi nella scrittura di libri ed articoli, soprattutto nel momento in cui ho lasciato l’attivita’ inquirente in senso pieno. Il momento divulgativo dell’attivita’ di un magistrato e’, a mio avviso, fondamentale”.
”Oggi, piu’ che mai, c’e’ l’esigenza – ha aggiunto Tommaso Sodano – di una conoscenza e di un sapere diffuso perche’ solo cosi’ possiamo evitare che fenomeni che hanno pesantemente condizionato la vita politica, sociale, economica e culturale della nostra regione, e del paese piu’ in generale, possano ripetersi in futuro. La cosiddetta ‘peste’, e cioe’ quel sistema corrosivo fatto di sprechi e scandali che denuncio nel libro e che contamina tutti i settori della societa’, non riguarda solo la Campania. Basta vedere infatti cio’ che e’ accaduto nel dopo terremoto in Abruzzo per rendersene conto”. ”Di qui – ha concluso Sodano – l’importanza della conoscenza per essere cittadini attivi e rendere in questo modo piu’ facile il cammino della democrazia”. (ANSA).