Scrivo queste righe per prendermi una pausa, un momento di respiro più profondo e di riflessione più distaccata. Ogni tanto ce n’è bisogno, anche nella nostra provincia “tranquilla”, dove un osservatore esterno potrebbe persino arrivare a credere che non succeda mai assolutamente nulla e i giornalisti non abbiano lavoro da fare. O almeno non così tanto lavoro. Mi prendo una pausa dalla notizia, dall’informazione, dal giornalismo. Mi prendo una pausa che dura un istante, giusto il tempo per fare un augurio affettuoso e porgere un grazie sentitissimo.
Oggi, infatti, ricorrono due celebrazioni, di cui una ricade esattamente in questo 22 di marzo e l’altra possiamo associarla a questo giorno anche solo idealmente. Oggi è il 50esimo compleanno di Billy Nuzzolillo, il fondatore, nel preistorico 1999, di Sanniopress come agenzia di stampa locale, nonchè il ri-fondatore di Sanniopress in versione blog-notes come tutti voi siete abituati a sfogliarlo ormai da tre anni e qualche mese. Mezzo secolo sulle spalle di un uomo che potrei definire il più giovane cinquantenne sannita, per impegno ed entusiasmo in tutto quello che fa. E l’elenco di ciò che fa sarebbe qui troppo lungo.
L’altra ricorrenza, quella idealmente associata a questa data ma comunque non così lontana dall’oggi, è il secondo anno, pieno pieno, di mia collaborazione personale con Sanniopress. Due anni fa circa, settimana più, settimana meno, accoglievo con entusiasmo, gioia ed un pizzico di orgoglio l’invito rivoltomi da Billy ad essere coinvolto in questa avventura, dando una mano inizialmente con la cura attenta degli aggiornamenti della rassegna stampa, ed insieme ricevendo l’opportunità straordinaria di poter scrivere articoli tutti miei quando lo volessi.
A marzo 2009 potevo vantare soltanto un mio piccolissimo spazio sul web: il mio blog personale, Il fresco profumo di libertà, nato ad aprile 2008, dove mi impegnavo tantissimo a raccogliere mie riflessioni, o veri e propri articoli, soprattutto sulla realtà locale, i giovani, le inadempienze della politica, l’illegalità. Un salto di qualità che ricorderò sempre con affetto, perchè fu Billy ad aprirmi le porte del giornalismo facendomi capire una cosa: non si è mai troppo piccoli per non poter tentare un passo in più, il passo decisivo, il passo del tuo futuro.
Quel primo passo l’ho mosso accompagnato da Billy, e queste brevi righe sono anche, appunto, un modo per ringraziarlo pubblicamente, come forse non ho mai fatto prima. Impossibile sarebbe per me ora ripercorrere le varie tappe che hanno rappresentato la mia esperienza a Sanniopress, che orgogliosamente continua ancora oggi senza barlumi di potersi interrompere. Per dare un’idea di quanto possa significare per me il compimento del secondo anno di questa meravigliosa avventura, mi basta citare semplicemente le effettive parole che Billy mi rivolse quando mi volle con lui a Sanniopress. Mi disse, dopo avermi incontrato la seconda o terza volta in occasione dei primissimi incontri di Nonsololibri: “Io ho visto il tuo blog, ho letto e ho capito che viaggiamo sulle stesse lunghezze. Vorrei coinvolgerti in Sanniopress, che ne pensi?”.
In una proposta genuina, la sincerità di un uomo che mette la passione in tutto quello che fa, senza mai tradire i valori che, imperterrito in una società alla malora, continua ad inseguire come un adolescente.
Buon compleanno, Billy!
Simone Aversano