Venerdì 18 febbraio alle ore 17, presso la Biblioteca Provinciale di Benevento, prenderà il via la terza edizione della rassegna “Nonsololibri”, promossa dall’associazione Sanniopress Onlus con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Benevento, il sostegno di Eurogronde, Banca del Lavoro e del Piccolo Risparmio, Aesse Stampa e Piscina Solaria e la partnership del settimanale Messaggio d’Oggi.
Il primo appuntamento sarà dedicato al tema dello scandalo dell’emergenza rifiuti in Campania. Interverranno l’ex presidente della Commissione Territorio, Ambiente e Beni Ambientali del Senato, Tommaso Sodano, il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, il senatore Pasquale Viespoli, e il giornalista de “Il Fatto Quotidiano”, Enrico Fierro.
Nel corso del dibattito, che sarà introdotto dal curatore della rassegna Billy Nuzzolillo, verrà presentato il libro “La Peste. La mia battaglia contro i rifiuti della politica italiana” di Tommaso Sodano (Rizzoli), che nel 2008, dopo aver denunciato le connivenze fra camorra e politica nella gestione dei rifiuti in Campania, ha ricevuto minacce di morte ed è stato messo sotto scorta.
“Perché la munnezza è oro, come disse il pentito Nunzio Perrella spiegando il nuovo business: un affare molto più redditizio della droga, e non solo per la malavita – si legge nella presentazione -. Con coraggio, questo libro ci racconta un’inquietante storia vera: quella del terremoto ecologico che negli ultimi quindici anni ha sconvolto la Campania.
È la storia di una truffa legalizzata che comincia negli anni Ottanta quando in Italia va in crisi il sistema di raccolta della spazzatura. La soluzione la offre la camorra, fornendo intermediari di fiducia a cui le imprese e le amministrazioni del Nord affidano la monnezza che parte per le discariche campane. Per poi essere interrata nelle cave, mentre il pattume tossico viene disseminato ovunque, spacciato come concime. I rifiuti liquidi erano talmente inquinanti che quando venivano sversati producevano la morte immediata di tutti i ratti dirà Gaetano Vassallo, collaboratore di giustizia. Ma la peste non si ferma qui: si espande come una vera epidemia fino a Roma e al cuore stesso dei palazzi del potere, rivelando che i rifiuti in Italia non si riciclano, ma i funzionari corrotti sì”.