“Migliorare la vivibilità di una città vuol dire ridurre i tempi di percorrenza delle vetture, offrire più parcheggi agli automobilisti, e aumentare la qualità dell’aria che respirano i pedoni. Per ottenere contemporaneamente questi risultati bisogna incentivare l’uso dei mezzi pubblici: per questo a Benevento abbiamo progettato di renderli gratuiti per tutti. Un investimento importante che punta a rilanciare a livello turistico il nostro territorio, già famoso per essere il primo della Campania nelle classifiche sulla qualità della vita, ma che al tempo stesso, in periodo di forte incertezza economica, vuole dare un respiro alle famiglie, visto che sono gli studenti e gli anziani i maggiori fruitori dei trasporti pubblici”. “Con queste parole raccolte dall’ANSA – scrivono in una nota i componenti dell’associazione Benevento Città Racconta – il 5 febbraio 2010 il sindaco di Benevento Fausto Pepe annunciava a tutta Italia che nella nostra città si sarebbe sperimentato il trasporto pubblico gratuito per tutti.
Niente più biglietti da acquistare, risparmio sulla stampa degli stessi, risparmio sugli stipendi per i controllori, maggiore affluenza sugli autobus e quindi minor utilizzo delle autovetture, minor inquinamento e maggiore vivibilità”.
“Ma è notizia dell’11 gennaio, riportata in particolare dall’edizione locale del Mattino, che la promessa fatta da Pepe un anno fa si è trasformata nel suo esatto contrario: l’AMTS vuole aumentare il costo dei tagliandi per gli autobus cittadini da 70 ad 80 centesimi di Euro. Una decisione – scrive l’associazione – la cui responsabilità diretta sarà proprio del sindaco Fausto Pepe, ma che si ripercuoterà direttamente su tutti i cittadini, in particolare sulle fasce più povere che, in tante occasioni, questa Amministrazione Comunale si è gloriata di aver sostenuto. E ci fa specie – prosegue il comunicato – che nemmeno i promotori di questa iniziativa, ossia i consiglieri comunali dell’Italia dei Valori, abbiano a contestare alcunchè al sindaco per aver cancellato come se nulla fosse il progetto dei bus gratuiti, peraltro a suo tempo approvato nel bilancio di previsione 2010 dell’Ente”.
“Questo aumento – si legge ancora nella nota – sarà negativo sotto molti punti di vista: i cittadini onesti, che solitamente pagano il biglietto, saranno colpiti ingiustificatamente a fronte di un servizio che rimane inalterato; i cittadini disonesti che, invce, salgono sull’autobus senza biglietto, saranno incentivati a farlo maggiormente in ragione del prezzo aumentato; infine, si verificherà tutto tranne il miglioramento della vivibilità, l’abbassamento dello smog ed il sostegno ai meno abbienti, come proclamato propagandisticamente dal sindaco un anno fa. Inoltre, in queste stesse settimane assistiamo ad un aumento degli stalli di sosta a pagamento in città, altro segno tangibile del peggioramento della vivibilità per tutti i beneventani. Noi di Benevento Città Racconta – conclude il comunicato – chiediamo dunque che il sindaco si assuma la piena responsabilità di questa decisione, se sarà presa definitivamente, davanti a tutta l’Italia, in quanto il Paese crede che a Benevento gli autobus siano gratis da un anno ed invece oggi siamo alle soglie di un ingiustificato aumento del prezzo dei tagliandi”.