Benevento è un libro aperto. Cammini per la strada e ascolti le chiacchiere da bar, vedi gli anziani che passeggiando si scambiano opinioni, riflessioni, un po’ sempre le stesse un po’ anche interessanti. Il “costume” della nostra gente è sempre in mostra nei luoghi pubblici della città. Ma le chiacchiere più insanguinate e intrise di significati, più cariche di sentimento da un certo punto di vista, sono quelle davanti alle edicole commentando i titoli dei giornali locali. E così ti capita, la mattina del 6 gennaio quando Il Mattino edizione Benevento annuncia nuovi parcheggi a pagamento anche al Viale Mellusi e Viale degli Atlantici, di ascoltare dei signori anziani dire che “quei bast… del Comune pensano solo a fa’ cassa contro i cittadini!”.
Ingiurie e contestazioni che restano tra il detto e il non detto. Anzi, sfociano poi nel “non fatto” se resteranno solo parole di protesta dette lì sul momento. Però il malcontento della gente verso la Giunta guidata da Pepe, soprattutto per quanto riguarda ultimamente i nuovi parcheggi a pagamento, cresce e si diffonde attraverso i pulpiti del “costume” beneventano, sempre in mostra per le strade, le piazze, i marciapiedi. Qualcuno lo dovrà pure ascoltare questo vociare. Infondo non si tratta sempre di semplice chiacchiericcio gossipparo e fine a se stesso. Qualcuno dovrà pure ascoltarli i cittadini anche prima della campagna elettorale. Qualcuno sì, ma chi?
Simone Aversano