di Peppe Porcaro
Se non avete mai assaggiato i Paccheri di don Peppe dovreste rimediare quanto prima. Questi Paccheri sono infatti i più buoni al mondo, perché sono paccheri dal sapore della legalità, prodotti da grano coltivato dalle terre sottratte ai camorristi, a quelli tra loro più efferati, i casalesi. Da queste martoriate terre grazie a Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie, prendono genesi questi Paccheri, veri e propri schiaffi alla criminalità organizzata. E già tanto basterebbe per averne motivate soddisfazioni…. Ma con Libera non si producono solo Paccheri: su quelle stesse terre tornano alla legalità le mozzarelle di bufala, la frutta e la verdura, il pane. E si producono idee, nuovi modi del vivere civile, rinascono i cantieri della legalità, ritorna la solidarietà della comunità. Tutto questo avviene nel casertano nelle Terre di don Peppe Diana, vittima di camorra, a pochi passi da noi che continuiamo ostinatamente a considerarci un’isola felice. Ma non esistono più, da tempo ormai, le isole, figurarsi quelle felici. Le terre son tutte collegate tra loro. E dove non esistono ponti, a unire ci pensa il danaro. Quello da ripulire, ad esempio. Il danaro del pizzo, degli appalti, della droga.
Nelle Terre di don Peppe Diana da tre anni si svolge il Festival dell’Impegno civile, unico Festival al mondo a svolgersi in beni confiscati alla criminalità organizzata. Il festival è organizzato dall’associazione Libera e dal comitato don Peppe Diana e si propone di sensibilizzare le comunità locali al riutilizzo sociale proprio dei beni confiscati alla camorra. Risorse che ritornano a beneficio della collettività, che rientrano nel circuito legale. Beni di nuovo, finalmente, etici.
Quest’anno la serata inaugurale del Festival dell’Impegno Civile si è tenuta nel Tribunale di Santa Maria Capua Vetere il 24 maggio con un concerto bello e partecipato, alla presenza di un folto e attento pubblico. Pochi i discorsi, spazio alle note sulle immagini della strage di Capaci e del bel viso del compianto giudice Falcone. Alla fine del concerto volti contenti, sereni. Comunque determinati.
Il Festival dell’Impegno Civile avrà il suo epilogo il 30 di maggio in Castelvolturno , su beni confiscati a Michele Zaza, con un omaggio a Miriam Makeba “Mama Afrika” che proprio in quelle terre perse la vita il 10 novembre 2008.