di Rosanna Carpentieri *
Il Comitato Sangiorgese “Cittadini per la Trasparenza e la Democrazia” rende noto che il giorno 28 aprile alle ore 19 i Comitati dell’intera Regione Campania (Coordinamento regionale Rifiuti della Campania e Rete Campana Salute e Ambiente) incontreranno la Commissione Europea Petizioni presso l’Hotel Palazzo Caracciolo, in Via Carbonara, 112 a Napoli. In tale occasione si terrà un presidio informativo.
Per la precisione, dal 28 al 30 Aprile 2010 la Commissione Europea per le Petizioni, a seguito di puntuali denunce sul tema rifiuti pervenute fin dal 2006 da parte di liberi cittadini delle zone di Acerra, Chiaiano, Serre, Basso dell´Olmo e Taverna del Re, effettuerà una missione investigativa in Campania per verificare dal vivo gli aspetti concreti della gestione rifiuti nella regione, con particolare riferimento alle questioni di impatto sulla salute umana, di differenziazione dei rifiuti, di stato delle discariche esistenti, di esistenza ed utilizzazione di discariche abusive, di smaltimento illegale di rifiuti tossici, elevata attenzione prestata all´incenerimento rifiuti e per ultimo, finanziamento degli impianti progettati.
I comitati e le associazioni che da anni svolgono nella regione un´azione di contro-informazione e denuncia delle irregolarità ormai decennali nella gestione del “ciclo rifiuti” in Campania, hanno da tempo avanzato proposte concrete per la risoluzione dell´emergenza basate su raccolta differenziata porta a porta, costruzione di impianti di compostaggio e riconversione degli ex CDR in impianti di Trattamento Meccanico dei rifiuti.
in molte periferie degradate e risulta in funzione solo un piccolo impianto di compostaggio per l´intera Campania ma non è neppure partita alcuna seria bonifica dei territori devastati dai rifiuti tossici e dalle precedenti mega-discariche.
Di fronte a questo scempio e crimine ambientale sarà mostrato alla Commissione Europea quale sia lo stato reale dell’emergenza rifiuti a livello regionale, incontrando la stessa il giorno 28 Aprile . Pertanto, si invitano a partecipare tutti i cittadini delle province, in particolare quelli di Benevento e di Sant’Arcangelo Trimonte , colpiti direttamente o indirettamente , dalla dissennata gestione dei rifiuti in Campania, i cui costi sono pagati dagli stessi cittadini con i recenti e vertiginosi aumenti della Tarsu, nonchè tutti coloro comunque sensibili, attenti ed intransigenti sui temi della difesa dei diritti, della Salute e dell´Ambiente, inclusi coloro che intendono evitare ulteriori abusi ambientali intendono contrastare e prevenire, quindi quanti – soggetti istituzionali,soprattutto nonchè semplici cittadini – sono convintamente e motivatamente contrari alla centrale a turbogas di Luminosa s.r.l.
nel corridoio ecologico ed inedificabile di Ponte Valentino a Benevento.
Ricordiamo contestualmente che è in corso una petizione alla Commissione Europea perchè siano ammesse le telecamere e sia fatta trasparente informazione in tempo reale sul processo in corso contro l’ex governatore della Campania Bassolino, Fibe-Impregilo ed altri, per le irregolarità nella gestione del ciclo di smaltimento dei rifiuti in Campania, processo di rilevante interesse pubblico e nazionale.
Chi non tollerasse l’autoritarismo e l’oscurantismo di questo diktat e le sue inspiegabili (e per noi offensive ) motivazioni può far sentire la propria voce apponendo la propria firma su:
http://www.firmiamo.it/telecamere-al-processo-contro-bassolino.
* coordinatrice del comitato “Cittadini per la Trasparenza e la Democrazia”