di Nuccio Franco
Sarà Pasquale Carofano, sostenuto dalla lista Vinci Telese, il nuovo primo cittadino di Telese Terme per la prossima legislatura. Lo hanno stabilito gli elettori della cittadina termale con un consenso decisamente ragguardevole, quasi plebiscitario che si attesta sui 2.545 voti di lista (su 4.582 votanti) che gli ha conferito un successo schiacciante.
Verosimile prospettare alla vigilia, soprattutto dopo i toni accesi di fine campagna elettorale, un testa a testa avvincente tra i due candidati ma così non è stato; sei su sei sono state le sezioni appannaggio della lista capeggiata da Carofano, con oltre il 60% di consensi, nonostante il calo di affluenza alle urne che si è attestato al – 3% rispetto alla scorsa tornata. In pratica, non c’è mai stata competizione ed alla fine dello spoglio, lo scarto è stato di oltre 800 consensi, sintomatico di una volontà popolare chiara e decisa ad abbracciare un programma innovativo ed un refolo d’aria nuova.
Già, il programma, snello, semplice ed attento alle necessità di un territorio che necessita di un rilancio forte nell’ambito dell’economia provinciale. Attenzione al turismo, alla sostenibilità ambientale, ai giovani nel tentativo di superare l’attuale, critica congiuntura economica hanno rappresentato quel plus utile al raggiungimento del risultato.
Quarant’anni, già una notevole carriera politica alle spalle, in veste di consigliere di minoranza, Carofano è stato quindi premiato per l’entusiasmo e l’attività svolta al fine di prospettare un’alternativa credibile sul piano politico raggruppando in un eterogeneo schieramento le più diverse istanze, non senza scetticismi in tal senso.
Il desiderio di rinnovamento da parte dei cittadini, a seguito delle traversie giudiziarie che avevano azzerato l’attività di governo negli ultimi mesi, è servito da scossa rendendo possibile tale risultato ed una pesante debacle dell’altro candidato, Di Cerbo,la cui lista si è attesta a 1.731 voti e che pure aveva creduto di poterla spuntare nonostante fosse stato in più di un’occasione additato come il passato.
Dopo venticinque anni, dunque, Telese Terme inverte decisamente la rotta amministrativa e pone fine alla cosiddetta era D’Occhio lasciandosi alle spalle, si spera, la cosiddetta Operazione Telesia, e quanto ne è conseguito per l’immagine del paese, pronta a guardare al futuro con rinnovato ottimismo. Ciò, dopo una campagna elettorale come non si era mai vista negli ultimi anni, connotata da derive personalistiche ed attacchi sopra le righe.
In ogni caso, al di là delle analisi numeriche, resta da verificare la tenuta di uno schieramento dalle troppe anime, estremamente eterogeneo, nell’assicurare la governabilità ed un’azione amministrativa efficiente, efficace ma, soprattutto, di lungo periodo. Le prime risposte in tal senso si avranno con la nomina di Assessori e Presidenti di Commissione. Sarà questo il primo, importante banco di prova della nuova Amministrazione che, da cittadini, ci auguriamo possa essere superata brillantemente, stante gli interessi in gioco. Infatti,la speranza è che interessi, giochi di potere ed aspirazioni personali, per quanto legittime, non azzerino l’importanza di un risultato storico che l’elettorato telesino aspettava da tempo, troppo.