Il Comune di Cerreto Sannita ha deliberato l’intitolazione a Girolamo Iacobelli del tratto di strada che collega l’incrocio con la strada provinciale Cerreto-Guardia all’incrocio con via Vecchia di Guardia, passando accanto all’Ospedale Maria SS. delle Grazie.
A renderlo noto è il sindaco, Pasquale Santagata, che spiega: “L’intitolazione di una strada al dottore Girolamo Iacobelli, così come già fatto dalla sua città adottiva San Vito al Tagliamento, è un atto doveroso e sentito da parte dell’intera comunità nei confronti di un proprio figlio che si è distinto come esempio di alta professionalità, solidarietà ed amore per il prossimo, fino al sacrificio della vita, interpretando così i migliori valori della nostra Cerreto.”
Com’è noto, lo psichiatra cerretese fu ucciso da un paziente in provincia di Pordenone il 27 marzo 1990. Aveva quarant’anni e lavorava da circa un decennio come assistente psichiatra presso il Centro di salute mentale dell’Usl 9 di S. Vito a Tagliamento.
Laureatosi in Medicina presso l’Università Cattolica di Roma, aveva poi conseguito la specializzazione in Igiene Pubblica a Ferrara e, dopo il tirocinio presso il Centro di igiene mentale di Roma, assieme ad altri colleghi, per lo più meridionali, si era trasferito a Pordenone, dove aveva partecipato alla fase iniziale di attuazione della legge 180, che riformava l’assistenza psichiatrica e chiudeva definitivamente i manicomi. Girolamo Iacobelli era, infatti, un seguace convinto di Franco Basaglia, il padre della legge 180.