Importante svolta nella vicenda Luminosa, nell’ambito delle proteste messe in atto dalle associazioni e dai comitati contrari alla realizzazione della centrale a turbogas a Benevento.
“Con la Ordinanza depositata in cancelleria il 4 marzo – scrive la coordinatrice di Altrabenevento Sandra Sandrucci – , il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso presentato dall’avv. Nunzio Gagliotti a nome di Altrabenevento, contro il sequestro dello striscione con la scritta “PERICOLO TURBOGAS PER COLPA DEI POLITICI” affisso il 13 febbraio innanzi alla Villa Comunale”. In particolare, come si evince dalla nota diffusa alla stampa, il Riesame “ha stabilito che il sequestro dello striscione ordinato dal Dirigente della Squadra Mobile, ‘si appalesa illegittimo e va annullato'”.
Ecco uno stralcio della motivazione dell’ordinanza, riportata sempre nel comunicato di Altrabenevento: “Nel caso di specie manca del tutto il fumus di reato trattandosi di uno striscione contenente una scritta (Pericolo turbogas per colpa dei politici) che non soltanto non appare oggettivamente lesiva della reputazione di chicchessia, ma costituisce manifestazione dell’esercizio del diritto di critica politica che viene riconosciuto dalla giurisprudenza in misura più ampia rispetto ad altri ambiti della vita sociale stante il preminente interesse generale al libero svolgimento della via democratica”.
“In attesa che la Questura provveda a restituire lo striscione e chiarisca perché è stato sequestrato – conclude la nota – , il coordinamento di Altrabenevento ha recentemente incontrato il Prefetto di Benevento il quale si è impegnato ad inviare un proprio documento alla Regione Campania e ai Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente per sapere perché non sono stati esaminati i numerosi rilievi critici formulati dalla associazione per la città sostenibile contro il malaffare”.