Venerdì prossimo, 5 marzo, alle ore 17.00, presso l’Auditorium “S. Ignazio di Loyola” di Napoli, nell’ambito del convegno di studio “Progressi in Formazione”, organizzato dall’Istituto di Piscoterapia Relazionale, Luigi Baldascini e Maria Luisa Campobasso, presentano il libro di Nico De Vincentiis: “Ho ristabilito le distanze con mio figlio. 9 a 5, alla Play Station” (Edizioni Auxiliatrix) con illustrazioni di Antonio Esposito.
Si discuterà del libro con l’autore, il quale attraverso la scelta letteraria del diario, ha raccontato cronache di prossimità, fatte di sentimenti e pensiero creativo.
Si tratta, infatti, del diario di un anno, il 2008, in cui emergono episodi di vita e riflessioni, “una raccolta di voci dalla palestra di casa e dai campi dove giocano (così così) famiglia, chiesa, politica e giornalismo”.
Emergono simpatici quadretti familiari ma anche le contraddizioni di questo tempo, i rapporti sempre più allarmanti tra potere e esercizio della democrazia e della partecipazione, e soprattutto la difficoltà a mantenere vivi certi valori e proporre azioni esemplari.
Nel testo l’autore riesce a semplificare e rendere in maniera plastica, attraverso i personaggi di cui racconta, anche sistemi complessi come individuo, famiglia, coppia e gruppo, che sono poi le tematiche generali al centro del convegno organizzato dall’Ipr.
Un’ipotesi, quella della semplicicazione nel racconto di vita e attraverso le microstorie, che potrebbe rivelarsi un utile riferimento nei percorsi formativi programmati per le nuove figure professionali, impegnate nelle relazioni d’aiuto, in ambito relazionale e non solo.
Un tentativo, inoltre, di rilanciare quella del diario come forma espressiva per raccontare se stessi e frammenti di storia locale in un contesto di comunicazione globale.
Da sottolineare ancora la valenza sociale del libro. Infatti, l’iniziativa editoriale di Nico De Vincentiis rientra nel più generale progetto “Un’idea al giorno” (l’invito a tenere in allenamento i neuroni come forma di prevenzione di certe malattie che annientano la memoria) a favore della ricerca e a sostegno delle famiglie dei malati di Alzheimer che vedrà protagonisti, tra gli altri, l’Asl Bn 1 e l’Istituto di Psicoterapia Relazionale di Napoli e l’Aima.
L’intero ricavato della distribuzione del libro sarà devoluto alle associazioni che seguono i malati di Alzheimer.