di Lorenzo Canova *
Il videoclip “Lunaviola” del gruppo rap Made in Sann-Yo, diretto da Valerio Vestoso, è un’opera sdoppiata tra la tranquillità dell’intimità domestica e l’inquietudine delle strade metropolitane, tra la realtà, il sogno e la narrazione di una storia (o più storie) d’amore la cui serenità apparente sembra spezzata e contraddetta dall’intreccio frammentato di immagini dalla valenza ambigua.
Con un intelligente rivisitazione modulata dei modelli “classici” del video hip hop attraverso l’uso sapiente di una reflex digitale, utilizzata spesso come un vero e proprio pulsante occhio indiscreto, i tre componenti del gruppo si sdoppiano così tra una festa elegante e le scorribande notturne, tra il design ricercato di una casa borghese e i graffiti stradali della periferia in un montaggio deliberatamente composito, fatto di primissimi piani e di dissolvenze, di luci più acide o soffuse che spesso metaforicamente virano verso quel viola che dà il titolo al video.
In questa simultaneità di situazioni le storie si sviluppano dunque parallelamente e senza una soluzione apparente, portando in modo allusivo lo spettatore all’interno di un racconto che segue anche cromaticamente lo scorrere della musica e che riesce a essere innovativo rielaborando e stravolgendo stereotipi e contenuti nella sua poliedricità di riferimenti e di situazioni, in bilico tra la normalità del quotidiano e il battito misterioso del cuore oscuro di una città immersa nelle onde vibranti di una luna viola.
* critico e storico dell’arte, professore associato di Storia contemporanea presso la Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli Studi del Molise
————————————————–