di Peppe Porcaro
Sergio Marra è morto. Nel modo più assurdo Sergio si è dato la morte cospargendosi il corpo di benzina prima e dandosi immediatamente fuoco poi su una piazzola di sosta della strada provinciale che collega Brembate a Marne di Filago, nella ricca provincia bergamasca. Sergio Marra si è suicidato perché non ha retto al dolore dell’abbandono, non ha retto alla violenza emotiva di dover vivere senza “il lavoro”. Sergio si è dato la morte per un senso di inutilità che lo aveva pervaso da quando “il lavoro lo aveva tradito”, abbandonando la sua esistenza a vuote giornate. Sergio aveva soltanto 36 anni. Sergio era un operaio, un senza volto, dunque, in questa convulsa società affollata da isteriche comparse. Sergio non c’è più. Le isteriche comparse continuano a starnazzare…