di Gabriele Corona *
La Regione Campania, dopo aver dato parere favorevole per la costruzione a Ponte Valentino di una mega Centrale Elettrica inquinante a turbogas, si appresta ad autorizzare con la Conferenza dei Servizi convocata per lunedì prossimo presso il Settore Sviluppo Economico, la messa in esercizio di un’altra Centrale da alimentare a pellet, cioè biomasse ancora più inquinati, sempre nella stessa zona.
L’impianto, costruito con i fondi pubblici della Regione Campania e pronto dal 1992, avrebbe dovuto bruciare gas metano per fornire energia elettrica e calore alle aziende dell’area industriale, ma non è mai entrato in funzione.
Il Consorzio ASI, dopo aver assegnato alla soc. Luminosa un lotto per costruire la nuova mega centrale capace di fornire energia elettrica e calore alle aziende del posto, ha fittato nel 2006 la vecchia centrale alla ABM, società pubblica della Provincia di Bergamo, per fare la stessa cosa.
Nel 2008 la ABM, dopo aver inutilmente pagato il fitto, ha rinunciato alla centrale perché ha verificato che le aziende di Ponte Valentino si producono calore da sole, ma il Consorzio ASI ha fittato dal 1 febbraio 2008 quello stesso impianto alla soc. Antares Energy, la quale intende bruciare pellet, cioè trucioli di materiale la cui natura è difficilmente controllabile, sempre allo scopo di rifornire gli stabilimenti della zona con calore e vapore.
Ora lo stesso Consorzio ASI presenta il suo studio sullo “sviluppo ecosostenibile dell’area industriale”, che ovviamente tiene conto della realizzazione ed utilizzazione delle due centrali elettriche, incassando il plauso di Comune, Provincia , Camera di Commercio e degli Industriali, che dicevano di essere contrari a quegli impianti. E nessuno si vergogna ?
* presidente Altrabenevento