L’opposizione consiliare di Cerreto ribadisce il suo no all’eolico e avverte l’amministrazione: “Continueremo tenacemente la nostra battaglia”.
In una nota i consiglieri del gruppo “Da Sempre per Cerreto” Roberto Stanziano, Sebastiano Ricci, Rocco Corvaglia, Giovanni Pio Marenna e Giuseppe Fappiano ricordano che, in occasione dell’ultimo consiglio comunale, hanno presentato un ordine del giorno riguardante il tema dell’energia eolica.
“In buona sostanza si legge nella nota – la nostra volontà era quella di far pronunciare il Consiglio comunale di Cerreto, in maniera netta e decisa, contro la possibilità che sul nostro territorio potesse essere realizzato un impianto di energia eolica.
Ebbene, nella discussione relativa al punto, il gruppo consiliare di “Da sempre per Cerreto” ha illustrato con precisione i pericoli ed i rischi derivanti dall’installazione di un impianto eolico (si faceva riferimento in maniera particolare a località quali Monte Coppe, Colle Spione, Parata Ungaro Colle San Martino e Colle Masella), il quale comporterebbe una vera e propria devastazione ambientale che trasformerà per sempre l’eco-sistema, con ricadute negative che non potranno mai essere ripagate dalle multinazionali del vento con il compenso previsto per il comune o per i privati. Le ricadute negative coinvolgerebbero l’intera comunità animale e vegetale in quanto la realizzazione di detti impianti sarebbe causa dell’inquinamento delle falde acquifere e di un cambiamento irreversibile del microclima, modificando la sua particolare vocazione geo-ambientale-faunistica e devastando un territorio ricco di risorse naturali, paesaggistiche, ambientali e storico-culturali. La “piantagione” di pali eolici, infatti, come già ampiamente illustrato, determinerà gravissime perdite di valori naturali, paesaggistici, faunistici, archeologici, turistici, compromettendo, su vaste aree, altri obiettivi di programmazione e pianificazione territoriale con ripercussioni anche sul tessuto sociale e turistico. La modificazione del territorio interessato sarà di tale rilevanza e gravità da modificare in maniera radicale e sconcertante il contesto ambientale e il valore immobiliare dei terreni e delle abitazioni, asportando i valori più specifici del paesaggio antico, rurale e naturale con una conseguente depressione delle capacità di iniziative di sviluppo locali come l’agricoltura di qualità, il turismo e l’agriturismo. Nessun beneficio potrà provenire al nostro paese e ai nostri concittadini né oggi né in futuro, quanto piuttosto verrà ridotta ancor di più l’economia, sia per l’allevamento del bestiame in alpeggio sia per la produzione di fieno, devastando i già grami guadagni degli operatori agricoli e degli allevatori della zona.
L’equazione costi-benefici non è certamente a favore delle popolazioni, né a favore dell’ambiente, né dell’eco-sistema. Di fronte a tali argomentazioni ci saremmo aspettati dal sindaco e dalla sua squadra se non condivisione, che sarebbe chiedere troppo, quantomeno un atteggiamento serio e rispettoso, data la gravità delle questioni sollevate.
Ed invece….niente di tutto questo! Anzi, mentre la maggioranza consiliare si mostrava disinteressata ed annoiata dalla discussione, il sindaco si dilettava in improbabili battute, fuori luogo e francamente di cattivo gusto, sul presunto catastrofismo della minoranza. La situazione addirittura ha sfiorato i limiti del grottesco allorquando un consigliere di maggioranza, un tempo dedito ad organizzare convegni, manifestazioni e quant’altro contro l’eolico, si è improvvisamente scoperto paladino dell’ “energia pulita”, tacciando la minoranza (forse senza rendersi conto di parlare di sè) di incompetenza ed approssimazione.
Come spiegare l’atteggiamento di questo consigliere? Il sommo poeta avrebbe glissato… “vuolsi così colà dove si puote…..”. Cerreto non merita tutto questo!
Sappiano il sindaco e la sua maggioranza – conclude la nota – che continueremo tenacemente la nostra battaglia contro l’eolico. Non permetteremo a nessuno, tantomeno alle multinazionali del vento, di deturpare e violentare il nostro territorio…“a terra è a nostra e nun s’adda tuccà…!!!”