di Gabriele Corona*
Il quotidiano TERRA pubblica oggi, 29 novembre, un lungo articolo di Eleonora Mastromarino, dal titolo “Le scatole cinesi del malaffare. Il caso Benevento” sulla truffa delle polizze assicurative emesse da Umberto Fiore, commercialista beneventano recentemente arrestato nell’ambito di una inchiesta per associazione a delinquere, abusivismo finanziario ed assicurativo, truffa, riciclaggio, reimpiego di proventi illeciti e bancarotta fraudolenta.
L’articolo si sofferma sul particolare intreccio delle società nate nelle Isole Vergini e nel Principato di Monaco che hanno dato vita alla Albatross Invest spa, una società di Intermediazione Finanziaria che ha rilasciato moltissime polizze inefficaci agli enti locali anche a garanzia della corretta realizzazione di opere di urbanizzazione da cedere ai comuni.
E’ il caso del Comune di Benevento che incautamente ha accettato le fideiussioni a garanzia della completa realizzazione della Spina Commerciale del Rione Libertà e del Piano di Recupero di via Galanti.
“Su 80 appartamenti solo la metà sono stati completati e peraltro venduti ad un prezzo superiore a quanto concordato con il Comune – scrive Mastromarino-. Di questi alloggi, 2 sono completamente abusivi e 9 lo sono in parte. Per altri 24appartamenti, che la ditta non potrà più realizzare, sono già stati pagati corposi acconti, mentre 12 alloggi, rimasti incompleti, sono stati prenotati da ben 24 famiglie, due per ogni alloggio, consentendo alla ditta di incassare due volte gli acconti.
Il Comune, con una polizza efficace, avrebbe potuto risarcire gli acquirenti, coloro che avevano prenotato gli alloggi ed, allo stesso tempo, avrebbe potuto recuperare le risorse per fornire ai cittadini del quartiere i servizi previsti e necessari.”
L’articolo ricorda pure la sponsorizzazione, sempre ad opera di Intermediari Finanziari, dello spettacolo di Benigni durante la festa dell’UDEUR a Telese nel 2007.
*Presidente di Altrabenevento
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