di Pietro Di Lorenzo *
Gentile presidente, le chiedo, a nome dei tanti imprenditori del Sannio di sospendere (come ha fatto per gli impianti termici) il Cosap.
In considerazione del particolare momento di crisi che tutto il territorio sannita sta vivendo, con tante aziende che devono chiudere i cancelli e fermare gli impianti, ma contemporaneamente si vedono chiedere dalla Provincia il Cosap.
Sembra assurdo e inconcepibile aggiungere un’altra “gabella” alle tante che già si pagano.
Ricordo che il Cosap:
1. è una tassa già abolita dall’amministrazione provinciale oltre 10 anni or sono ed applicata di nuovo a partire dal 1° gennaio 2009;
2. si impone ad aziende, attività industriali, artigianali, impianti di carburanti, una ulteriore tassazione, anche per i passi carrabili, in un momento di gravissima crisi economica;
3. gli “ignari” cittadini, sono pesantemente tassati applicando fino ad € 0,77 per utenza, in caso di occupazioni permanenti con cavi, condutture od altro realizzate da società erogatrici di servizi pubblici;
4. si pagherà, tra l’altro, anche per le insegne di attività commerciali, per frecce di indicazioni e cartelloni pubblicitari.
Mi appello alla sua sensibilità e spero in un gesto, anche simbolico, almeno di sospensione, in questo periodo di crisi, del Cosap. Ciò in analogia con quanto lei ha giustamente fatto con gli impianti termici, sospendendo le verifiche ed i relativi pagamenti in considerazione della crisi economica. Tutta la comunità sarà riconoscente.
* in rappresentanza del costituendo Comitato Spontaneo per l´abrogazione del Canone Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche (COSAP) alla Provincia di Benevento
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