di Gabriele Corona*
La società Luminosa interessata alla costruzione di una centrale elettrica a turbogas della potenza di 400 mega Watt su un terreno alla confluenza del fiume Calore con il Tammaro, ha emesso un comunicato per lamentare la indisponibilità degli Enti locali alla trattativa proposta e per annunciare una querela nei miei confronti.
La ditta si riferisce alle mie considerazioni sugli assetti societari, il passaggio del 94% delle quote azionarie da soci napoletani alla società svizzera BKW e l’ammontare dei costi di progettazione e delle consulenze fatte pubblicamente nel corso di una Conferenza stampa convocata da Comune e Provincia il 19 ottobre scorso.
Ritengo la minacciata querela per diffamazione, assolutamente risibile ed inutile perché l’associazione da me presieduta non ha alcuna intenzione di rinunciare ad opporsi decisamente alla centrale proposta che è fortemente inquinante e dannosa sul piano economico per questo territorio. Alla Luminosa propongo un confronto pubblico su tutti gli aspetti della questione e quindi anche sulle carenze del progetto presentato, la illegittima assegnazione del lotto da parte del Consorzio ASI, le disattenzioni della Commissione ministeriale di Valutazione dell’Impatto Ambientale ed il comportamento delle forze politiche.
*Presidente di Altrabenevento