di Mario Pepe*
L’ottimo Giancristiano Desiderio, ottimo per l’entusiasmo giornalistico e per la concretezza delle considerazioni, ha svolto domenica sul Corriere del Mezzogiorno un interessante argomento: la crisi del Pd condiziona la riapertura dell’ospedale di Sant’Agata dei Goti e il mantenimento in attività del nosocomio di Cerreto Sannita. Perché richiamare le responsabilità del Pd – è vero una letteratura corriva ritiene che il Pd sia la causa di ogni male – quando le scelte vengono determinate all’interno del piano sanitario ed Ospedaliero Regionale?
Il Pd in sede provinciale ha chiesto e chiede di affrontare da subito la questione dei presidi ospedalieri ritenendo fin d’ora:
– L’interconnessione organica e funzionale tra i due ospedali di Sant’Agata dei Goti e di Cerreto – per non parlare dell’ospedale del Fortore che vive sul proprio corpo una sanità inefficiente e lontana dai territori;
– Quali funzioni e diversificazioni operative devono caratterizzare i due presidi per evitare che l’uno possa essere ripetitivo dell’altro (oggi le condizioni economiche e finanziarie sono abbastanza eloquenti).
Quindi necessariamente bisogna aprire un confronto tra i responsabili dei presidi ospedalieri di Benevento e di altre province compresa l’Area Metropolitana affollata da troppe non efficienti strutture ospedaliere.
La Provincia di Benevento – dobbiamo ripeterlo -, come per le altre questioni, è in credito presso la Regione Campania. Dovrebbe avere tanto!
Mentre viene continuamente respinta nella marginalità.
Il problema c’è per quanto riguarda l’organizzazione sanitaria e ospedaliera nella provincia di Benevento, va affrontato subito e senza indugi.
L’Assessore Prof. Santangelo, persona di grande competenza ed equilibrio, commissario a parte, deve affrontare con le realtà locali, con le direzioni gestionali e i rappresentanti istituzionali il tema della presenza e della armonizzazione dei presidi ospedalieri.
In tal senso e con tale spirito aspettiamo di essere convocati!
* Vice Presidente Commissione Questioni Regionali della Camera dei Deputati