(Sanniopress) – Qualche giorno fa nella riunione del consorzio “I Sanniti” una accesa discussione ha visto contrapposti alcuni commercianti locali e i legali di Maurizio Zamparini, costruttore ed utilizzatore dell’Ipermercato di via dei Longobardi che ospita pure Mandi e Ipercoop.
L’oggetto della contesa sono naturalmente i soldi e in modo particolare, in periodi di crisi, anche le spese condominiali non ben definite e oggetto di discussione da quando la struttura ha aperto, che si aggiungono alle spese di fitto.
E’ bene precisare, a tal proposito, che l’imprenditore friulano ha venduto la sua proprietà a due società immobiliari dalle quali ha ricevuto 31 milioni di euro più IVA, rimanendo utilizzatore del Centro commerciale in quanto paga un leasing che dopo 10 anni gli consentirà di ridiventare proprietario dei beni. Quindi avendo la piena disponibilità dell’immobile, Zamparini affitta i locali ai commercianti che operano all’interno i quali devono anche sobbarcarsi le spese per le pulizie, l’energia elettrica, il riscaldamento, ecc.
I consorziati dissidenti sostengono però, che Zamparini non paga per intero la quota consortile per Mandi e che non ha ancora restituito ai commercianti locali i soldi pagati per le multe emesse dal Comune per l’apertura effettuata ad ottobre 2006, prima delle formali autorizzazioni.
Una parte degli associati, inoltre, lamenta che nelle magre casse consortili non siano state versate le quote per le spese consortili da parte di diversi commercianti che hanno chiuso l’attività senza pagare il condominio e chiedono che a tanto provveda ora Zamparini che da quei commercianti ha incassato il fitto.
Si aggiungono, infine, le preoccupazioni dei consorziati per i numerosi subingressi e la possibile occupazione da parte di commercianti concorrenti di una parte della superficie di vendita lasciata libera da Ipercoop.
Gabriele Corona
Presidente “altabenevento”