di Giancristiano Desiderio
“Quattro notti e più di luna piena” non ha più la sua stella di riferimento: Sandra Mastella. La popolare manifestazione prima ceppalonese e poi beneventana, nata oltre dieci anni fa da un’idea della moglie di Clemente Mastella, quest’anno sarà organizzata dal comune di Benevento senza la collaborazione dell’associazione Iside Nova che è tuttora proprietaria del marchio. La rottura del sodalizio tra Palazzo Mosti e Iside Nova è unilaterale: “Noi abbiamo scritto una lettera all’amministrazione Pepe chiedendo lumi sui tempi e sull’edizione 2009”, dice Clemente Rossi, portavoce di Sandra Mastella, “ma l’assessore alla Cultura, Raffaele Del Vecchio, ci ha risposto con un’altra lettera: no, grazie, quest’anno facciamo da soli”. Motivo? “Non si sa”. Sembra che la rottura politica tra Clemente Mastella e il sindaco Fausto Pepe sia al centro anche dello “scippo” di “Quattro notti”. Ma non è l’unica novità.
Se in passato la direzione artistica era affidata a Renato Giordano, ora circola il nome di Lucio Dalla, amico di Mimmo Paladino. Anche se il cantautore avrebbe poco tempo per mettersi all’opera, visto che la rassegna andrebbe in scena tra il 26 e il 29 giugno. E l’ideatrice cosa dice dello scippo? “Sarebbe una cosa molto grave: il logo di ‘Quattro notti’ è nostro, di Iside Nova, siamo noi a cederlo al Comune, come prima lo abbiamo ceduto all’Ept, e poi segue un protocollo d’intesa per la organizzazione dell’evento. Così è sempre stato”. Quest’anno no. A dicembre Iside ha ceduto il marchio al Comune, ai primi di gennaio c’è stata una riunione e poi il buio. Sandra Mastella ha buone ragioni per avere la luna storta.
(pubblicato a pag. 21 dell’edizione cartacea del Corriere del Mezzogiorno)