(Sanniopress) – Si svolgerà sabato 28 febbraio 2009 il primo degli eventi del progetto “Accendiamo una luce su…”, promosso dal FAI Fondo Ambiente Italiano, Delegazione di Benevento, teso all’animazione e alla valorizzazione del centro storico e finalizzato ad “illuminare” i luoghi più nascosti e dimenticati della città.
L’appuntamento, dal titolo “Libri di pietra”, sul tema “Epigrafia a Benevento. I cittadini della Benevento romana raccontati sulla pietra”, avrà inizio alle ore 18,30 presso la Torre del Barone di Castelpoto in viale dei Rettori (di fronte all’ufficio postale), dove tre epigrafi, risalenti al II-III sec. d. C., saranno illuminate e “raccontate” alla città dagli studenti del Liceo Classico “Giannone”, sotto la guida della prof.ssa Paola Caruso, fornendo curiosi e suggestivi particolari sulla storia dei reperti stessi e sulla vita quotidiana della Benevento romana. Successivamente, ci si sposterà al Museo del Sannio, dove saranno illustrate altre epigrafi romane presenti nel museo. Le epigrafi di età romana sono tra le evidenze archeologiche più significative presenti a Benevento per la quantità di reperti inglobati nelle facciate delle case e delle mura del centro storico. Spesso il passante frettoloso non fa caso a queste iscrizioni che si confondono col resto delle pietre e, se vi fa caso, non è in grado di comprendere quanto esse recano scritto. L’appuntamento del FAI intende, in questo modo, promuovere la conoscenza del territorio, l’osservazione attenta della geografia urbana, la localizzazione delle evidenze archeologiche ed artistiche.
Il progetto “Accendiamo una luce su…”, presentato nel corso del convegno “Beni culturali, paesaggio e rilancio economico. Il FAI e la valorizzazione”, che si è svolto lo scorso 31 gennaio presso Palazzo Paolo V, continuerà poi con altri eventi che si snoderanno nel corso dell’anno 2009, con cadenza mensile, allo scopo di “riportare alla luce” e sotto la tutela della cittadinanza il patrimonio storico-artistico ed architettonico cosiddetto minore: piccoli monumenti, epigrafi e pezzi di spoglio d’età romana, aree archeologiche da poco indagate, e si realizza sotto l’egida del Consiglio di amministrazione nazionale del FAI e del Consiglio regionale della Campania del FAI, in partnership con il Comune di Benevento, Assessorato alla Cultura, e la Soprintendenza ai Beni archeologici di Caserta e Benevento, il patrocinio della Provincia di Benevento e dell’Archivio di Stato e la partecipazione del Liceo Classico “Giannone” e dell’Istituto Tecnico “Rampone”.