(Il Denaro) – Cinque giornalisti ed una modalità di interazione tra gli autori e i partecipanti innovativa. Queste le caratteristiche di “Nonsololibri”, la prima rassegna dell’associazione culturale onlus, “Sanniopress”. A presentare l’iniziativa sono, tra gli altri, Billy Nuzzolillo, presidente di “Sanniopress”, Carlo Falato, assessore alla cultura della provincia di Benevento. Gli autori offrono uno spaccato di altrettante realtà contenute nei loro testi.
Tra i nomi di spicco: Rosaria Capacchione, la giornalista sotto scorta, in prima linea nel descrivere la malavita organizzata in Campania e Franco Di Mare, giornalista della Rai, che nel suo libro “Il cecchino e la bambina” parla della sua esperienza di reporter nei territori violati da quel dramma che si chiama guerra.
Si parte domani presso la Biblioteca provinciale di Benevento con il libro: “Aristotele spiegato da Totti” di Giancristiano Desiderio. Venerdì, 27 febbraio, il museo “Arcos” ospita la presentazione del libro di Nazzareno Orlando, “Il vento nel sacco”.
Il venti marzo è la volta di Gennaro Sangiuliano che racconta il suo libro intitolato “L’anarchico conservatore”. Le discussioni si avvalgono del supporto del web, grazie al quale si può interagire. Specie tramite il social network “Facebook”, che annovera tra i suoi gruppi anche “Sanniopress”, è possibile proporre temi e domande. “Raccogliamo le esperienze di cinque giornalisti- spiega Nuzzolillo- non attraverso delle semplici presentazioni di libri, ma tramite mezzi di comunicazione nuovi, primo tra tutti il web”. “Nonsololibri- racconta il presidente- celebra il decennale di “Sanniopress”, primo portale dedicato all’informazione del Sannio”.
“Alla prima edizione della rassegna- conclude Nuzzolillo- seguiranno altri appuntamenti, anche in base al contributo di quanti, non solo dal territorio provinciale, grazie specialmente a Facebook, ci segnalano le loro proposte”. “Abbiamo accolto con favore l’iniziativa- dichiara Falato- perché aveva in sé caratteristiche differenti, assolutamente originali”.
Insomma, anche sul piano dell’animazione culturale il Sannio si conferma territorio di grande vivacità e intraprendenza. Del resto la cultura è uno dei principali motori dello sviluppo virtuoso di un territorio.
Nonché un elemento valido anche come attrattore turistico.
Cecilia Del Gaudio