Il disastroso stato di salute del nostro paese è desumibile anche dalla qualità dei servizi offerti dagli operatori della telefonia e di internet.
Capita, infatti, che per operare un semplice e banale cambio di tariffa per il collegamento adsl (da “free” a “flat”) si incappi in una vera e propria odissea, che di seguito esporrò.
Giovedì 21 febbraio “disgraziatamente” decido di contattare il provider Libero, attraverso il numero telefonico 155, e dopo varie formulette, musiche, istruzioni e minuti di attesa, parlo finalmente con l’operatore del servizio clienti Wind-Infostrada, a cui comunico la richiesta di cambiare piano tariffario. La mia richiesta viene presa in carico e mi viene spiegato che verrò informato attraverso un’email dell’avvenuto cambio.
Domenica 24 febbraio scopro che la mia linea Adsl è stata disattivata.
Lunedì 25 febbraio contatto nuovamente il 155 e mi viene spiegato che il cambio è “in lavorazione” (di qui l’interruzione tecnica del servizio) e che bisognerà attendere ancora qualche giorno. Purtroppo di giorni ne trascorrono ancora 4 ed io sono, nel frattempo, costretto utilizzare la classica linea analogica!
Così venerdì 29 febbraio chiamo nuovamente il servizio clienti Wind-Infostrada (solita trafila e snervanti minuti di attesa) ed un consulente tecnico mi spiega che la mia pratica è ancora “in lavorazione” e che per avere maggiori notizie sui tempi della suddetta “lavorazione” (!) mi conviene contattare l’assistenza amministrativa. Rifaccio l’intero percorso ad ostacoli nella giungla di numeri da premere sulla tastiera per parlare, dopo circa tre minuti, con il consulente amministrativo, che in modo disarmante mi dice: “Sì, la sua pratica è ancora in lavorazione. Non sono in grado di fornirle ulteriori notizie. Se vuole inoltrare una protesta, può farlo attraverso il sito www.155.it, a cui dovrà ovviamente prima registrarsi”. Mi iscrivo ed invio, attraverso l’apposito form, una protesta vibrata.
Ad oggi 3 marzo non ho avuto alcun riscontro! Ed, intanto, continuo ad utilizzare la linea analogica per svolgere la mia attività giornalistica…..
Billy Nuzzolillo (www.billynuzzolillo.it)